LA TUTELA
DEL CONSUMATORE NORME GENERALI DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Nell'esercizio
della propria attività economica un imprenditore che adotta internet per
commercializzare beni e/o servizi, è in grado di entrare in contatto con
un numero illimitato di consumatori dislocati in tutto il mondo. Tuttavia
esistono una serie di obblighi a carico dei venditori on-line, imposti da
normative Italiane e Comunitarie, volti a garantire la tutela del
consumatore stesso.
Ai contratti conclusi mediante l'uso di sistemi informatici o telematici,
si applicano le norme in materia di contratti negoziati fuori dai locali
commerciali previste dal D.lgs. 15 gennaio 1992 n.50, secondo cui
l'operatore commerciale, è obbligato ad informare per iscritto il
consumatore dei termini, delle modalità e delle condizioni per
l'esercizio del diritto di recesso.
Ad ulteriore tutela del consumatore è intervenuto il D.Lgs. 22 maggio
1999, n. 185 che ha recepito la Direttiva Europea 97/7/CE del 20 maggio
1997 riguardante la protezione dei consumatori in materia di contratti a
distanza. Il Decreto in questione stabilisce che, il consumatore, prima
della conclusione di qualsiasi contratto a distanza, deve ricevere una
serie di informazioni utili per decidere l'acquisto. Tali informazioni
devono riguardare:
-
identità del fornitore e, in caso di contratti che
prevedono il pagamento anticipato, l'indirizzo del fornitore;
-
caratteristiche essenziali del bene o del servizio;
-
prezzo del bene o del servizio, comprese tutte le
tasse o le imposte;
-
spese di consegna;
-
modalità del pagamento, della consegna del bene o
della prestazione del servizio e di ogni altra forma di esecuzione del
contratto;
-
esistenza del diritto di recesso o di esclusione
dello stesso secondo quanto previsto dall'art.5 comma tre dello stesso
d.lgs. n.185/99
-
modalità e tempi di restituzione o di ritiro del
bene in caso di esercizio del diritto di recesso;
-
costo dell'utilizzo della tecnica di comunicazione a
distanza, quando è calcolato su una base diversa dalla tariffa di
base;
-
durata della validità dell'offerta e del prezzo;
-
durata minima del contratto in caso di contratti per
la fornitura di prodotti o la prestazione di servizi ad esecuzione
continuata o periodica.
Altra disposizione a protezione del
consumatore è quella riguardante la "Disciplina dei diritti dei
consumatori e degli utenti" prevista dalla legge 30 luglio 1998 n.
281, la quale riconosce ed elenca i diritti fondamentali dei consumatori e
concede, alle rispettive associazioni, la legittimazione ad agire in
giudizio per ottenere rimedi inibitori e sanzionatori.
SITI
DA CONSULTARE A TUTELA DEI CONSUMATORI : ASSOCIAZIONI
-
Acu
- Associazione per la difesa dei consumatori e degli utenti. Fa
parte della Consulta nazionale presso il Ministero dell' Industria
quale membro di diritto del Consiglio Nazionale dei Consumatori e
degli Utenti.
-
Adiconsum
- Associazione italiana difesa consumatori e ambiente promossa dalla
CISL.
-
Adoc
- Associazione per la difesa e l'orientamento dei consumatori,
promossa dalla UIL (Unione Italiana Lavoratori).
-
Aduc
- Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori. Offre
un'ampia modulistica già pronta per i ricorsi contro decisioni e
provvedimenti della Pubblica Amministrazione e degli Enti Pubblici.
-
Adusbef
- Associazione difesa consumatori ed utenti bancari, finanziari ed
assicurativi. Comunicati, sentenze e notizie di attualità.
-
AltroConsumo
- Associazione consumatori membro della Consumers' International,
riconosciuto dall'Ufficio Europeo delle associazioni di consumatori.
-
Assoutenti
- Associazione nazionale a difesa dei consumatori nei confronti di
burocrazia, commercio, assicurazioni, banche e telecomunicazioni.
-
Codacons
- Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell'Ambiente e
dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori.
DECALOGO
PER L'ACQUISTO SICURO ON LINE:
-
Acquistate solo da siti Internet conosciuti,
verificate l?esistenza del venditore e la correttezza dei dati
riguardanti la sede sociale, l?indirizzo ed il numero telefonico.
-
Leggete attentamente le condizioni generali di
contratto, in particolare le disposizioni che regolano la spedizione e
l?eventuale restituzione e le indicazioni che regolano l?accesso
al diritto di recesso.
-
Confrontate il prezzo del prodotto anche su altri
siti Internet.
-
Accertatevi dell?ammontare delle spese di
spedizione e informatevi su chi grava il rischio per smarrimento
durante la spedizione.
-
Stampate sempre tutti i documenti della vendita
(descrizione del prodotto, ordine, le attestazioni dell?ordine e di
pagamento, etc.).
-
Considerate prima di procedere al pagamento
anticipato se non sia opportuno avvalersi di un servizio di
amministrazione fiduciaria.
-
Nei pagamenti con carta di credito controllate nei
mesi successivi gli estratti conto per verificare eventuali
irregolarità.
-
Nel caso di brutte sorprese, ricordatevi che esiste
il diritto di recesso.
-
Nelle aste on-line: accertatevi che sia concesso
dalla casa d?asta il diritto di recesso.
CHE COSA
E' E - COMMERCE
:
In prima battuta il commercio
elettronico si identifica nello scambio di beni e servizi attraverso una
rete telematica: Internet. A questo proposito viene operata la distinzione
tra:
commercio elettronico diretto quando
l?oggetto del contratto è un bene immateriale che viene
trasmesso/consegnato al cliente, on-line, tramite Internet;
commercio elettronico indiretto quando
l?oggetto del contratto è un bene materiale che viene ordinato sul Web
e spedito, off-line, tramite corriere espresso.
Si tratta tuttavia di una definizione
restrittiva. Il commercio elettronico non si esaurisce nella conduzione
delle transazioni per via elettronica, la nozione di e- commerce comprende
anche altre fasi del rapporto commerciale, come quelle di tipo
pubblicitario, informativo, distributivo e di marketing. Inoltre anche dal
punto di vista dei soggetti coinvolti questi non si identificano
esclusivamente con imprese e consumatori finali: le attività e lo scambio
di informazioni che ruotano intorno alla transazioni economiche possono
coinvolgere non solamente i soggetti e le organizzazioni private ma anche
le pubbliche amministrazioni.
Si possono individuare,
conseguentemente, quattro categorie di commercio elettronico:
- business to business che a per oggetto
i rapporti tra imprese;
- business to consumer che riguarda i
rapporti tra imprese e consumatori;
- administration to business che si
occupa delle transazioni elettroniche tra imprese e Pubblica
Amministrazione;
-administration to citizens che si
sostanzia nell? erogazione elettronica dei servizi ai cittadini.
Le ultime due categorie di commercio
elettronico (public agencies to business e public agencies to citizens)
danno vita all?e-government che costituisce conseguentemente una branca
dell?e-commerce.
DIRITTO
DI RECESSO:
Negli acquisti
on-line e in tutti gli altri contratti conclusi a distanza è previsto un
diritto di recesso per il consumatore. Il consumatore può revocare il
proprio ordine entro il termine di dieci giorni lavorativi dalla consegna
della merce (che, a seconda degli Stati, arriva fino a 14 giorni). Se il
consumatore non è stato informato dal venditore circa la possibilità di
esercitare tale diritto, il termine si allunga a tre mesi dalla consegna
della merce.
All?interno dei dieci giorni, rispettivamente tre mesi, il
consumatore può recedere dal contratto senza fornire alcuna spiegazione e
senza il pagamento di penalità. Il recesso deve essere comunicato al
fornitore a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
Se il recesso viene comunicato al fornitore a mezzo di fax, esso deve
essere confermato entro 48 ore dall?invio del fax con lettera
raccomandata.
La restituzione della merce non comporta automaticamente un valido
diritto di recesso dal contratto, a meno che questa possibilità non sia
stata prevista espressamente dalle parti nel contratto.
La spese per la riconsegna della merce gravano sul consumatore, se
così è stato previsto nel contratto. Altrimenti sono a carico del
venditore.
Il venditore deve, infine, restituire il prezzo pagato dal
consumatore entro 30 giorni dal ricevimento della dichiarazione di
recesso.
Il diritto di recesso è escluso dalla legge nei seguenti casi,
salvo che il negozio web lo garantisca ugualmente:
-
per l?acquisto o la vendita di oggetti prodotti
appositamente o creati personalmente per il consumatore;
-
per beni deperibili o che si modificano velocemente;
-
per prodotti audio-video o software sigillati che
siano stati aperti dal consumatore;
-
per l?acquisto di giornali o riviste;
-
per scommesse o lotterie;
-
per servizi che, prima della scadenza del termine
per esercitare il recesso, siano stati già eseguiti con il consenso
del consumatore.
Attenzione:
in caso di servizi finanziari e contratti di assicurazione valgono altre
condizioni e modalità per il recesso!
Non è poi previsto alcun diritto di recesso per le prenotazioni di
voli, viaggi in treno, pacchetti turistici, case-vacanza e alloggi, come
anche per i contratti che hanno per oggetto alimenti e bevande. Così, ad
esempio, un?ordinazione di pizze o di sushi non può essere oggetto di
recesso.
Attenzione: La vendita a distanza e quindi il diritto di recesso
valgono solo per contratti tra un privato ed un operatore commerciale.
Contratti tra privati o con puro scopo commerciale non sottostanno alla
disciplina prevista per la vendita a distanza.
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